Ucraina, Forza Italia: "Trump 'giustifica' Putin? Sta cercando una mediazione. E per la pace ognuno dovrà rinunciare a qualcosa"
"Trump sta cercando di fare una mediazione e quindi deve trovare il modo per arrivare a una soluzione. Però, certamente, l'attacco degli ucraini con i droni in Russia è susseguente a un inasprimento del fuoco da parte di Mosca". Con queste parole Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia (partito che esprime il ministro degli Esteri Antonio Tajani) e vice-capogruppo vicario alla Camera, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se condivida le parole del presidente Usa che ha affermato che l'attacco con i droni in Russia dell'Ucraina ha dato ragioni a Putin per colpire.
"Il problema è quello di evitare un'escalation e cercare di costruire le condizioni per arrivare alla pace. Sicuramente anche Papa Leone XIV sta lavorando nella stessa direzione, dopo la telefonata a Putin, come l'Europa e tutti. Non è semplice arrivare alla fine del conflitto e ognuno deve dispiegare il massimo della capacità diplomatica e di persuasione".
Alla domanda se l'Ucraina dovrà cedere qualcosa per la pace, anche territori, Nevi risponde: "Per giungere alla pace ognuno dovrà cedere qualcosa, bisogna capire quale potrà essere il punto di caduta. L'Ucraina però è in guerra e ha avuto molte vittime per difendere il proprio territorio e non si può nemmeno pretendere che possa cederlo ai russi". La Crimea però sembra impossibile che possa tornare a Kiev… "Non è sicuro niente e non è una questione solo di concentrarsi sui territori, ad esempio quelli a est a maggioranza russofona. Serve un accordo complessivo per una pace giusta e duratura", sottolinea il portavoce nazionale azzurro.
"Una serie di elementi complessi da mettere insieme e certamente ognuno dovrà fare qualche rinuncia per arrivare all'obiettivo della fine della guerra. Anche sul possibile ingresso nella Nato dell'Ucraina non è il momento di entrare nei dettagli e parlarne. Ripeto, serve un accordo complessivo per una pace giusta e duratura che porti stabilità in tutta Europa", conclude Nevi.
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